lunedì 10 ottobre 2011

MUSICOTERAPIA L'EFFETTO MOZART

MUSICOTERAPIA
 L'EFFETTO MOZART
 

E' stato dimostrato che la musica può influenzare l'organismo modificando lo stato emotivo, fisico e mentale: tale fenomeno viene denominato "effetto Mozart". Tale effetto riesce ad agire essenzialmente come tecnica psicologica nella modificazione di problemi emotivi e può modificare le varie patologie di cui è affetto l'essere umano. Può inoltre essere d'aiuto ad altre tecniche terapeutiche. Sembra dimostrato che più i bambini sono esposti alla musica, prima di iniziare la scuola, e più profondamente uno stato di codificazione neurale li accompagnerà per tutta la vita. La musica di Mozart (e il concerto per piano K448 in particolare) aiuta ad organizzare i circuiti neuronali di alimentazione nella corteccia cerebrale, soprattutto rafforzando i processi creativi dell'emisfero destro associati al ragionamento spazio-temporale. Questo perchè Mozart utilizzava nelle sue composizioni suoni ad alta frequenza chedanno energia al cervello. Uno studio a questo proposito ha dimostrato che ascoltare Mozart anche solo per 10 minuti può far aumentare temporaneamente il quoziente di intelligenza. Attraverso la musica mozartiana si può aiutare a sviluppare, compensare e restituire carenze dovute a danni: le parti indenni del cervello hanno riserve dalle quali l'organismo può ricavare questi elementi sostitutivi. I concerti per piano K448 e K488 sono stati segnali per il loro effetto di presunta riduzione delle crisi epilettiche.




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